HPE Chassis per switch Comware Networking 7506X PoE Ethernet 6 slot

La serie di switch HPE FlexNetwork 7500X offre fino a 480 Gb/s di capacità di switching per slot, tre volte superiore rispetto alla serie di switch HPE FlexNetwork 7500 con 160 Gb/s per slot.
Offre fino a 40 porte 100 GbE/ 240 porte 40 GbE / 480 porte 10 GbE / 480 porte 1 GbE o una combinazione delle precedenti, oltre al supporto PoE/PoE+ con un massimo di alimentazione di 1440 W per slot per telefoni IP, telecamere e future distribuzioni Internet of Things (IoT) ad alta densità.
Supporta capacità di switching fino a 9,6 Tb/s per ambienti mission-critical con prestazioni ottimizzate. Fino a 288.000 tabelle MAC, 104.000 ARP e 256.000 FIB consentono una maggiore scalabilità, in base alla modalità LPU e operativa scelta durante le prime installazioni.
Enhanced Media Delivery Index (eMDI) monitora la qualità del servizio audio e video. Individua i guasti analizzando specifici pacchetti TCP/RTP di ogni nodo in una rete IP in tempo reale per risolvere problemi di perdita di pacchetti, errori nella sequenza e instabilità.
La serie di switch HPE FlexNetwork 7500X offre opzioni di autenticazione flessibili tra cui 802.1X, autenticazione MAC e Web ed Endpoint Admission Defense, che offrono maggiore protezione e garantiscono l'autenticazione delle applicazioni basata su criteri.

La serie di switch HPE FlexNetwork 7500X offre disponibilità elevata con moduli di alimentazione ridondanti, vani ventole, moduli di interfaccia hot-swap e meccanismi di protezione autonoma per il modulo di alimentazione.
L’IRF (Intelligent Resilient Framework) virtualizza fino a quattro switch fisici in uno per reti più semplici, lineari, agili e altamente disponibili.
VRRP (Virtual Routing Redundancy Protocol) crea ambienti di routing ridondanti e ad alta disponibilità con gruppi di due router, garantendo l’inoltro continuo dei pacchetti in caso di guasto dell'unico router.
La funzionalità GIR (Graceful Insertion and Removal) riduce al minimo l’interruzione del servizio chiedendo ai protocolli coinvolti di isolare il dispositivo per le operazioni di manutenzione/upgrade e di passare al percorso ridondante. GIR supporta: LACP, BGP, IS-IS, OSPF e OSPFv3.
Le reti VXLAN (Virtual Extensible LAN) e BGP EVPN (Ethernet VPN) offrono una maggiore flessibilità di integrazione delle reti, prestazioni superiori, una migliore scalabilità senza la necessità di riprogettare la rete underlay e la limitazione degli attacchi con sicurezza ottimizzata, in particolare nelle architetture spine-leaf.

La serie di switch HPE FlexNetwork 7500X supporta funzionalità OAM (Operations, Administration e Maintenance), RRPP (Rapid Ring Protection Protocol), QoS multilivello, MPLS e VPLS, oltre a ISSU (In-Service Software Upgrade) per la continuità operativa e il miglioramento della gestibilità.
La microsegmentazione consente il raggruppamento degli endpoint in base a specifici criteri per l’applicazione di policy basate sul gruppo, implementate con PBR / QoS / PacketFilter.
Nessun costo nascosto con il set di funzionalità L2 / L3 senza licenza che include IPv6, MPLS e una QoS solida. Supporta anche l'accesso alla gestione della sicurezza con credenziali variabili, RADIUS, SSH, TACACS/TACACS+ per proteggere e controllare l’accesso al Change Management.
Multicast DNS (mDNS) è un protocollo di rete senza configurazione (zeroconf). Consente ai dispositivi endpoint di rilevare automaticamente i servizi disponibili pubblicizzati dai provider di servizi mDNS senza utilizzare server con nomi preconfigurati come DNS Multicast.
Funzionalità di protezione avanzata DDOS (Distributed Denial of Service) quali DHCP Snooping, IP Source Guard e ARP Protection, nonché controlli del traffico flessibili quali routing basato su policy, QoS e ACL sono disponibili per la gestione delle priorità delle applicazioni end-to-end.

La serie di switch HPE FlexNetwork 7500X può essere gestita senza problemi con HPE Intelligent Management Center (IMC) per fornire trasparenza di rete end-to-end con un’esperienza uniforme.
Offre più interfacce di gestione come la porta per console, la porta Ethernet per la gestione out-of-band e la porta USB. Supporta anche la configurazione e la gestione da interfaccia a riga di comando o da un tool di gestione generico basato su Web.
Indirizzo IP unico per gestire l’intero fabric IRF, semplificando la gestione di dispositivi e topologia, migliorando l’efficienza operativa e riducendo i costi di manutenzione della rete
Supporta più metodi di accesso, tra cui SNMPv1/v2c/v3, Telnet, SSH 2.0 e SSL per facilitare funzionalità centralizzate di individuazione, monitoraggio e gestione sicura dei dispositivi di rete. Fornisce anche la registrazione completa della sessione per agevolare l’identificazione e la risoluzione dei problemi.
Supporta l’intera suite di tool di programmazione, da CLI/SNMP legacy al modello completo Netconf/Yang. Le API Rest, combinate con la creazione di script (Python), consentono l’inclusione di questi switch nelle toolchain moderne (Puppet/Chef/playbook Ansible).